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Stress da lavoro nella professione veterinaria in Nuova Zelanda

L'obiettivo di questa indagine era quello di indagare le fonti di stress legato al lavoro nella professione veterinaria in Nuova Zelanda, la percezione dei livelli di stress vissuti e il supporto sociale che i veterinari utilizzano per gestire lo stress legato al lavoro.

Stress da lavoro nella professione veterinaria in Nuova Zelanda

Indagine veterinaria europea 2018-Futuri veterinari: Più giovani e donne

L'obiettivo dell'indagine FVE VetSurvey, realizzata per la prima volta nel 2015, è quello di aiutare a comprendere la situazione attuale della professione veterinaria e di valutare le azioni da intraprendere per plasmare il futuro della professione.

Indagine veterinaria europea 2018-Futuri veterinari: Più giovani e donne

Sondaggio RCVS 2019 sulla professione veterinaria

La ripartizione per sesso dei partecipanti all'indagine RCVS del 2019 sulla professione veterinaria - 58% donne, 42% uomini - illustra la continua "femminilizzazione" della professione veterinaria. Nel corso dei successivi sondaggi, la percentuale di intervistati di sesso femminile è aumentata costantemente, come mostra la Figura 1. L'età media complessiva degli intervistati è di 44,8 anni e le donne hanno un'età media molto più bassa rispetto agli uomini: 40 anni contro 51,5 anni. L'età media degli intervistati che lavorano nell'ambito della professione veterinaria è di 42,3 anni, mentre nella pratica clinica è di 41,8 anni.

Sondaggio RCVS 2019 sulla professione veterinaria

I motivi della mancanza di diversità razziale nella medicina veterinaria

Sebbene sia ovvio che non ci sono molti veterinari di colore che esercitano negli Stati Uniti, sono disponibili poche informazioni demografiche per caratterizzare la professione in base alla razza. Purtroppo né l'American Veterinary Medical Association (AVMA) né altre organizzazioni nazionali hanno raccolto dati sul numero di veterinari appartenenti a minoranze sottorappresentate presenti negli Stati Uniti. Tuttavia, nel 1999 la National Commission on Veterinary
Economic Issues (NCVEI) ha stimato che il 95% dei veterinari che esercitavano la professione privata tradizionale erano bianchi.

I motivi della mancanza di diversità razziale nella medicina veterinaria

La mancanza di diversità razziale nella medicina veterinaria

Sebbene sia ampiamente riconosciuto che ci sono relativamente pochi veterinari di colore negli Stati Uniti, non sono attualmente disponibili informazioni demografiche che caratterizzino la professione in base alla razza.

La mancanza di diversità razziale nella medicina veterinaria

La DiVersità conta: Un’analisi dell’iniziativa per la diversità dell’Associazione dei Collegi di Medicina Veterinaria Americani

Nel 2004, l'Associazione dei Collegi di Medicina Veterinaria Americani ha compiuto il coraggioso passo di dare priorità alla diversità come valore fondamentale, assumendo una persona a tempo pieno. Nel 2005 l'organizzazione ha poi lanciato un piano nazionale dedicato all'aumento della diversità nella medicina veterinaria accademica.

La DiVersità conta: Un’analisi dell’iniziativa per la diversità dell’Associazione dei Collegi di Medicina Veterinaria Americani
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