La Task Force DEI della Società Europea di Patologia Veterinaria (ESVP) e del Collegio Europeo dei Patologi Veterinari (ECVP) è stata istituita per valutare e promuovere le iniziative di diversità, equità e inclusione (DEI) all’interno della comunità europea di patologia veterinaria. Per ottenere una comprensione di base delle sfide e delle percezioni DEI, nel marzo 2024 è stato condotto un sondaggio online. Sono state raccolte 208 risposte e analizzate insieme al feedback delle sessioni interattive DEI del congresso annuale (2024, San Lorenzo de El Escorial, Spagna).
I risultati hanno evidenziato un gruppo di intervistati prevalentemente femminile (66%), una sovrarappresentazione di patologi esperti (58,7%) e una limitata diversità etnica, con l’85,6% che si identifica come bianco/caucasico. Le principali sfide del DEI hanno riguardato la discriminazione sul posto di lavoro, le disparità finanziarie nei programmi di specializzazione, le barriere linguistiche per chi non è di madrelingua inglese, le limitate soluzioni per la neurodiversità e la mancanza di inclusione LGBTQIA+. In risposta, il DEITF ha sviluppato una serie completa di raccomandazioni che delineano strategie attuabili per ESVP/ECVP, centri di formazione e organizzatori di eventi.
Questi sforzi si concentrano sul riconoscimento dell’identità di genere, sulla neurodiversità e sull’accessibilità e sul miglioramento dell’esperienza di residenza. Inoltre, il DEITF si impegna a realizzare regolarmente corsi di formazione, workshop e raccomandazioni politiche incentrate sui DEI. Gli obiettivi futuri includono lo sviluppo di programmi di mentorship, l’implementazione di raccomandazioni per un’equa accessibilità alle opportunità professionali, l’istituzione di borse di studio incentrate sui DEI, l’integrazione di programmi di studio inclusivi e la promozione di cambiamenti strutturali all’interno dei centri di formazione e delle società professionali per promuovere politiche standardizzate a sostegno dei gruppi sottorappresentati. Il DEITF accoglie attivamente la collaborazione e i contributi di altri gruppi incentrati sulla DEI all’interno del settore, sottolineando l’importanza di un impegno proattivo per promuovere una professione di patologia veterinaria più inclusiva, diversificata e solidale.
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