Metodi: Gli studenti delle scuole di veterinaria britanniche e irlandesi che hanno svolto attività clinica in EMS hanno completato un sondaggio con domande chiuse e aperte nell’ambito di uno studio trasversale. Sono stati raccolti i dati demografici e le esperienze di discriminazione con i dettagli degli incidenti e delle segnalazioni, oltre agli atteggiamenti degli intervistati. I dati quantitativi sono stati analizzati utilizzando l’analisi del chi-quadro di Pearson per analizzare le caratteristiche degli intervistati e le loro esperienze di comportamenti discriminatori e le successive segnalazioni. L’analisi qualitativa del contenuto è stata utilizzata per le domande aperte.
Risultati: Dei 403 intervistati, il 36,0% ha percepito un comportamento che riteneva discriminatorio. La forma di discriminazione più frequente è stata quella basata sul genere (38,0%), seguita dall’etnia (15,7%). Sono state riscontrate associazioni significative tra le esperienze di comportamenti discriminatori degli intervistati e le seguenti caratteristiche: età(p = 0,0096), disabilità(p < 0,00001), razza/etnia(p < 0,0001), sesso/genere(p = 0,018) e status LGBTQ+(p = 0,001). I veterinari supervisori sono stati i più frequentemente autori di comportamenti discriminatori (39,3%) rispetto ai clienti (36,4%). Solo il 13,9% degli intervistati che hanno subito discriminazioni ha riferito l’evento o gli eventi. Gli intervistati con disabilità sono stati i meno d’accordo con l’affermazione che gli organismi professionali stanno facendo abbastanza per affrontare la discriminazione(p < 0,0001). La maggior parte degli intervistati era d’accordo sul fatto che il sessismo è ancora un problema (74,4%), ma gli uomini erano più propensi a non essere d’accordo(p = 0,004). La maggior parte degli intervistati ritiene che la diversità etnica debba essere aumentata (96,3%).
Discussione: I comportamenti discriminatori sono un problema per gli studenti che frequentano la pratica, soprattutto per quelli che hanno una o più caratteristiche protette (come definite dalla legge britannica sull’uguaglianza del 2010). Il miglioramento dell’istruzione dovrebbe includere le prospettive dei gruppi minoritari per contribuire a eliminare i comportamenti discriminatori dalla pratica veterinaria.
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