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Prevenzione del suicidio

Prevalenza e fattori individuali e legati al lavoro associati a pensieri e comportamenti suicidi tra i veterinari in Norvegia: Un campione trasversale

Diversi studi hanno evidenziato un aumento dei tassi di suicidio tra i veterinari. Abbiamo analizzato la prevalenza dei pensieri e dei comportamenti suicidi auto-riferiti e i fattori che contribuiscono e sono indipendenti associati ai pensieri e ai comportamenti suicidi tra i veterinari in Norvegia attraverso un'indagine trasversale, condotta a livello nazionale su 2596 veterinari norvegesi (tasso di risposta: 75%).

Da Dalum, H.S.; Tyssen, R.; Hem, E. su July 04, 2024

Principale misura di risultato Questionario a cinque voci di Paykel.

Risultati In totale, il 27% (n=682/2567) dei veterinari in Norvegia ha pensato che la vita non valesse la pena di essere vissuta nell’ultimo anno, il 5% (n=139/2562) ha avuto seri pensieri suicidi e lo 0,2% (n=6/2537) ha tentato il suicidio. Le donne veterinarie hanno riportato una prevalenza significativamente più alta di sentimenti e pensieri suicidi rispetto agli uomini. Per quanto riguarda i pensieri suicidi gravi, le donne avevano una prevalenza quasi doppia rispetto ai colleghi maschi (6,2% (n=108/1754) vs 3,6% (n=28/766), χ2: 6,5, p=0,011). I fattori indipendenti associati a gravi pensieri suicidi erano l’essere single (OR 1,76, 95% CI da 1,13 a 2,72, p<0,05), eventi di vita negativi (OR=1,43, 95% CI da 1,22 a 1,68, p<0,001) e la presenza di disagio mentale (OR 2,75, 95% CI da 2,14 a 3,52, p<0,001). I veterinari hanno collegato i loro gravi pensieri suicidi a problemi lavorativi e personali e, in misura minore, a problemi familiari, sociali e di altro tipo. Quasi il doppio delle donne (53%, n=57/108) rispetto agli uomini (28%, n=7/25) ha indicato i problemi di lavoro come il fattore più importante che ha contribuito ai loro gravi pensieri suicidi (χ2: 4,99, p=0,03). Il 4% (n=6/139) ha indicato i problemi di lavoro come l’unico fattore importante.

Conclusioni I veterinari in Norvegia hanno una prevalenza relativamente alta di sentimenti e pensieri suicidi, compresi quelli gravi. Nelle analisi multivariabili, i fattori individuali sono risultati più importanti di quelli legati al lavoro, mentre i problemi lavorativi sono stati il fattore che ha maggiormente contribuito ai pensieri suicidi gravi da parte degli stessi veterinari. Il ruolo del genere e dei fattori specifici legati al lavoro dovrebbe essere ulteriormente indagato per comprendere meglio la complessità del comportamento suicida dei veterinari.

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