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Affrontare i fattori di stress legati al lavoro

Femminilizzazione e stress nella professione veterinaria: Un approccio diagnostico sistematico e la gestione associata

Nel campo della medicina veterinaria la distribuzione dei sessi è cambiata, dal momento che la maggior parte dei laureati è di sesso femminile. Gli studi dimostrano che le veterinarie rappresentano un gruppo vulnerabile allo stress e alle malattie correlate allo stress. L'obiettivo dello studio è stato quello di identificare i profili tipici delle strategie di gestione dello stress e di chiarire se i veterinari sono ben attrezzati per affrontare i fattori di stress professionale.

Da Emmett, L.; Aden, J.; Bunina, A.; Klaps, A.; Stetina, B.U. su July 04, 2024

Nell’ambito di un disegno trasversale, 78 veterinarie austriache e tedesche sono state intervistate utilizzando un test-batteria auto-riportato che valutava venti diversi stili di coping. L’analisi statistica ha incluso test t a un campione e la d di Cohen come misura concomitante della dimensione dell’effetto. I risultati hanno mostrato che le veterinarie hanno una probabilità significativamente maggiore di utilizzare stili di coping negativi per il loro stress, come la ruminazione(t(74) = 6,733, p = < 0,001, d = 0,726) o l’evasione(t(72) = 2,173, p = 0,033, d = 0,281) rispetto alla popolazione normale. Tra gli altri studi, questi risultati contribuiscono a una diagnosi sistematica necessaria per lo sviluppo e l’implementazione di interventi standardizzati per la gestione dello stress nell’ambito dell’istruzione e della formazione veterinaria, ad esempio corsi per migliorare le capacità di comunicazione e di gestione dello stress e una regolare supervisione o intervisione (scambio con colleghi professionisti). A causa della stigmatizzazione esistente in materia di salute mentale, dovrebbero essere forniti servizi di consulenza a bassa barriera per i veterinari che si sentono già stressati. Per saperne di più, leggi QUI.